Le vacanze sono ormai agli sgoccioli e, all'orizzonte, si intravede il momento, spesso temuto, del ritorno a scuola. A spaventare, più che il ritorno in sé, è il brusco cambiamento tra i ritmi della vacanza e quelli, quotidiani, della scuola. Si tratta, certo, di un momento delicato, ma non è nulla che, con qualche semplice accortezza, non si possa affrontare con serenità , consapevoli che se prima di tutto sono tranquilli e allegri i genitori, molto più facilmente lo saranno, di conseguenza, anche i figli. Per prendere subito bene il ritmo, è importante ristabilire degli orari precisi per il sonno rispetto alle abitudini prese in vacanza: otto ore sono il minimo indispensabile, ma gli esperti dicono che per i bambini debbano essere almeno nove. Fate dunque i conti e iniziate a stabilire degli orari già alcuni giorni prima che la scuola inizi. Per far vivere ai propri figli in maniera piacevole e gioiosa la ripresa, si può puntare sulla preparazione di tutto quello che servirà da portare in classe: andare a comprare quaderni, biro, astucci e altro materiale è un'attività che si può fare insieme e che rende l’approccio alla scuola ludico e sicuramente piacevole. La scuola, però, non deve nemmeno diventare l’unico argomento di conversazione, specie negli ultimi momenti che rimangono da passare in vacanza: giusto prepararsi al rientro, ma non continuandone a parlare, perché si finirebbe semplicemente per caricare eccessivamente l’attesa nei confronti di un momento che, invece, dovrebbe essere vissuto con il massimo della spontaneità possibile e lasciando anche una certa autonomia al proprio figlio.
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16/07/2023
