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5 oggetti che ci riportano ai tempi della scuola

 
A dispetto di compiti ed interrogazioni, rientrare a scuola era sempre una nuova avventura ed ancora oggi ci emozioniamo nel rivedere quegli oggetti che ci riportano indietro con la memoria. Ecco una significativa top 5. Lo zaino: ogni generazione ha avuto i suoi trend: dallo storico "Invicta", al "Seven" alla fine degli anni '90, sino al più recente "Eastpack". Per non parlare degli zaini ispirati ai cartoon del momento e ai supereroi: c'era chi lo cambiava ogni anno, chi invece rimaneva fedelissimo allo stesso fino a consumarlo. Quaderni o quadernoni? Righe o quadretti? E i quadretti, grandi o piccoli? Ogni insegnante aveva preferenze differenti, ma a noi alla fine spettava la decisione più importante: la copertina! Multicolore, tinta unita o coi nostri beniamini. A seconda del grado di preferenza poi si decideva a quale materia destinarli: ecco perché spesso i quaderni economici multipack venivano relegati per la matematica. L'astuccio, magico contenitore di meraviglie: che emozione aprirlo ed annusare il profumo delle matite, dei pastelli a cera, della gomma ancora nuova... Il diario: il suo scopo ufficiale era quello di annotarvi i compiti per casa, avvisi dalla scuola ed eventuali note. In realtà era molto di più: fra le sue pagine colorate si annidavano ricordi, messaggi di compagni di classe ed amici, disegni e dediche. La sua funzione sociale era innegabile, un vero e proprio antenato di Facebook. Amato ed odiato al tempo stesso, il grembiule era quell'accessorio di stile che ci faceva sentire "grandi" e parte di qualcosa di importante. Il momento della scelta era cruciale: si cercava il modello più carino, con un colletto spiritoso, un ricamo particolare per distinguerci in quel mare blu o nero di grembiuli, a seconda dei casi.
 
 
 
 

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