Stipsi in gravidanza: cosa fare e cosa evitare

Nel periodo della gestazione sono diverse le funzioni organiche che subiscono delle modifiche o vengono alterate. L'apparato gastro-intestinale è uno degli apparati maggiormente colpiti dagli squilibri che avvengono nel corpo della futura mamma. Per questo motivo in gravidanza si presentano frequentemente fenomeni come il vomito, la nausea e la stipsi. La stipsi non comporta nessun rischio per la mamma o il nascituro, ma resta un problema piuttosto fastidioso. Come prevenire e curare la stipsi in gravidanza? Rimedi per la stipsi in gravidanza: cosa evitare La cura della stipsi in gravidanza richiede l'esclusione di alcuni rimedi che si utilizzano per la stipsi comune, quali: -i lassativi da contatto e quelli osmotici, in quanto alterano l'equilibrio idro-elettrolitico della gravida e provocano gas intestinali e tensione; -i lassativi oleosi, come la vaselina o la paraffina, in quanto ostacolano l'assorbimento delle vitamine importanti nella gravidanza. Rimedi per la stipsi in gravidanza: cosa fare Per prevenire e curare la stipsi in gravidanza è fondamentale bere molto e alimentarsi con cibi contenenti fibre. Ma dato che le fibre non solubili come quelle dei cibi integrali riducono l'assorbimento di oligo-elementi e minerali e richiedono alte dosi, meglio scegliere fibre solubili come il glucomannano, che non comportano nessuna controindicazione. Bastano dai 2 ai 5 grammi al giorno di glucomannano per ottenere l'effetto desiderato, mentre se si utilizza la crusca ne occorrono circa 40 grammi giornalieri. Il glucomannano si trova sia sotto forma di integratore alimentare, che inserito in alcuni elementi come pane e biscotti. Un'altra soluzione, per chi la gradisce, è aiutarsi con la frutta e la verdura. Consumare ogni giorno 400-600 gr di verdure precotte e 300- 400 gr di verdura cruda e frutta, permette di controllare la tendenza alla stipsi. Infine, da non trascurare, è l'attività fisica. Ottime soluzioni sono camminare o fare della ginnastica dolce.