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Se arriva un fratellino o una sorellina

 
La nascita di un fratellino o di una sorellina può rappresentare un trauma per il primogenito. Significa la perdita della totale attenzione che i genitori prima gli riservavano. Significa che adesso non è più il centro del mondo all'interno del suo nucleo familiare. Questo potrebbe farlo ingelosire e farlo sentire meno amato di prima. Come si può preparare psicologicamente un bambino, quando è in arrivo un fratellino o un sorellina? Quali atteggiamenti vanno evitati e quali assunti, per aiutarlo ad accettare la novità? Il momento migliore per dare la notizia del nuovo arrivo è quando la pancia diventa visibile. Prima genererebbe nel piccolo solo ansia, a cui non potrebbe associare nemmeno visivamente un motivo. Per prepararlo ad accettare il fratellino o la sorellina prima della sua nascita, è fondamentale che i genitori gli spieghino quali saranno i cambiamenti che dovrà aspettarsi e perché non deve pensare di essere per loro meno importante di prima. Prima e dopo la nascita del nuovo figlio bisognerà dirgli spesso "Ti voglio bene". Questa frase dovrebbe essere accompagnata da carezze, sguardi intensi e caldi sorrisi rassicuranti. Dal momento della nascita in poi, bisognerà evitare di trattare il primo figlio come un adulto, perché l'effetto potrebbe essere quello di vederlo regredire in atteggiamenti che aveva già abbandonato (come mettersi le dita in bocca o fare la pipì a letto). Sarà utile coinvolgerlo in attività dedicate a lui, come preparare una torta insieme o fare un giro in bici all'aria aperta. Infine, un altro suggerimento è quello di farlo sentire responsabile del fratellino. I genitori possono farsi aiutare nel potare il passeggino oppure nel dar da mangiare al piccolo, o ancora lasciargli il compito di cantargli la ninna nanna. Se arriva un fratellino o una sorellina, i genitori possono aiutare il primogenito ad amarlo fin dal principio.
 
 
 
 

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