E’ giunto il momento di spiegare al nostro primogenito che presto avrà compagnia. Sì, ma come fare, quali parole usare, quale momento è più opportuno per affrontare questo discorso? Innanzitutto è necessario evidenziare come in relazione all’età del bambino, il modo di percepire e far sua la notizia sarà diverso. Un bimbo al di sotto dei due anni difficilmente riuscirà a elaborare immediatamente la notizia e a sentirsi geloso, soprattutto se gli viene spiegato che presto arriverà un fratellino o una sorellina quando il pancione della mamma ancora non è grande, o il neonato non è nato. Più si va avanti con l’età e più sarà facile che nel primogenito scattino meccanismi di difesa del proprio spazio e di gelosia nei confronti del nuovo arrivato. Per questo dobbiamo prestare molta attenzione al metodo comunicativo che utilizzeremo. E’ essenziale che la notizia sia data dai genitori e non da nonni, partenti o amici, questo per far sì che il piccolo non si senta in alcun modo tradito o messo da parte. Come dirglielo? Non cerchiamo di inventarci favolette su cicogne e cavoli, elaboriamo la realtà per renderla semplice e comprensibile al nostro bimbo. Possiamo per esempio dirgli che il fratellino o la sorellina sta riposando nella pancia della mamma, pian piano cresce in una sorta di nido caldo e accogliente fino a che non sia sufficientemente grande per poterci conoscere. Eventualmente aiutiamoci con dei libri illustrati per l’infanzia che rendono il tutto più semplice, o facciamogli sentire i movimenti del neonato quando si muove nel pancione. Cerchiamo di coinvolgerlo, senza mai forzarlo, nell’arredamento della cameretta o in altre attività riguardanti il nuovo arrivo. Diamogli tutte le certezze di cui ha bisogno e soprattutto, anche dopo la nascita del piccolo, non alimentiamo ingiustificate gelosie prestando maggiori attenzioni al fratellino o alla sorellina per lui abituato a essere il centro del nostro universo non sarà facile condividere mamma e papà.
