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Sale e zucchero: è importante limitarne la quantità già da bambini

 
Da qualche anno i nutrizionisti hanno iniziato a sottolineare la necessità di limitare il consumo dello zucchero e del sale, ritenuti particolarmente dannosi per l'organismo, soprattutto per quello dei bambini. Non a caso tali alimenti sono definiti "veleni bianchi" anche se, in realtà, non si tratta di sostanze tossiche. È la loro continua ingestione a poter provocare dei problemi al metabolismo e alla circolazione. I bambini che non vengono abituati a consumare una quantità limitata di sale e zucchero rischiano di essere predisposti a malattie metaboliche, tra le quali rientrano il diabete e le patologie cardiovascolari. Questo deriva dal fatto che tali sostanze comportano un innalzamento dei livelli di glucosio nel sangue, portando ad una pressione più alta. Molti bambini, anche per questo motivo, presentano alcune delle problematiche solitamente rilevate negli adulti, come il colesterolo alto, la glicemia al di sopra dei livelli di guardia e il fegato grosso. Questo porta a diversi casi di sovrappeso, alcuni dei quali si trasformano in obesità. A rappresentare un vero e proprio pericolo sono, in modo particolare, i cibi spazzatura, particolarmente adorati proprio dai bambini. I fast food presentano hamburger e patatine ricchi di sale e, sorprendentemente, di glucosio; quest'ultimo viene utilizzato per le salse presenti. Lo zucchero viene impiegato nelle bevande e nei succhi di frutta, oltre che nei dessert e nei gelati. In questo modo l'apporto di calorie è eccessivo. È importante, per tale motivo, iniziare a nutrire in modo più salutare i bambini fin dallo svezzamento, evitando di salare e di zuccherare le varie pappe, cercando di ridurre i prodotti industriali e aumentando, contemporaneamente, quello di frutta e verdura.
 
 
 
 

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