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Misure del feto, come si calcolano

 
Il peso e la lunghezza dl feto vengono normalmente calcolate dal medico durante la visita ginecologica in base ad alcune misurazioni rese possibili dall'ecografia: la lunghezza del femore, la circonferenza dell'addome e il diametro biparietale vengono analizzati in base alle formule di Cambell, Shepard o Wilkin. L'ecografia, inoltre, stabilisce anche la vera età fetale infatti, se questa viene calcolata a partire dal primo giorno dell'ultima mestruazione, potrebbe risultare inesatta. Naturalmente una diversa età fetale porta con sè diverse misurazioni del feto. Un'ecografia in una fase precoce della gravidanza, all'incirca intorno all'ottava settimana, è in grado di fornire informazioni corrette a tal proposito. Se non si riscontrano patologie e l'embrione dovesse risultare più piccolo o più grande del previsto non preoccupatevi, è solo un problema di ovulazione ritardata o anticipata. Le misure del bambino, quindi, devono sempre essere interpretate con la dovuta elasticità, anche tenendo conto di alcune lievi inesattezze delle apparecchiature ecografiche. Durante le prime settimane di gestazione, grazie al metodo Crown_Rump Lenght, è gia possibile rilevare la distanza vertice-sacro del feto mentre, nelle settimane successive si faranno le misurazioni della circonferenza cranica, di quella addominale, della lunghezza del femore e del diametro biparietale e fronto occipitale. Sulla base di questi rilevamenti ecografici viene calcolato anche il peso del bambino. L'ecografia ostetrica e biometrica viene ripetuta dopo il primo trimestre di gravidanza e, successivamente, tra la 28° e la 32° settimana. Questi dati permettono infatti di valutare salute e crescita del bambino e consentono di scoprire per tempo eventuali problemi.
 
 
 
 

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