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Sentirsi in colpa per la mancanza di tempo con i figli

 
Le mamme dei giorni nostri sono impegnate nel lavoro, devono mandare avanti la casa e occuparsi dei figli avendo sempre poco tempo a disposizione per riuscire a fare tutto nell’arco delle 24 ore. Il senso di colpa spesso impedisce di vivere serenamente la propria maternità e per placare le proprie insicurezze si tende ad accontentare i figli ad ogni loro richiesta e si finisce col viziarli e renderli meno disciplinati di quanto si vorrebbe e molto più capricciosi. Le mamme che per ragioni di lavoro devono affidare i bambini alle baby sitter o sono costrette a portarli fino dai primi mesi di vita in asili nido sono quelle che maggiormente nutrono nei loro confronti un viscerale senso di colpa e si sentono profondamente imperfette. È necessario comprendere che sono scelte obbligatorie che non lasciano spazio a soluzioni alternative e quindi non resta che mettersi l’animo in pace e cercare di dedicare tempo ai bambini ogni qualvolta sia possibile lasciando da parte faccende domestiche e altre questioni simili molto meno importanti dei propri figli. Se nella casa poco a poco inizieranno ad accumularsi panni da lavare e da stirare, sarà più disordinata e i pavimenti diverranno appiccicosi vorrà dire che si sta svolgendo il proprio ruolo di mamma nel migliore dei modi. Ci sarà sempre tempo in futuro per dare una pulita ad un pavimento mentre non si potrà recuperare il tempo perso con i figli. Gli anni scorrono in fretta e i bambini in tenera età necessitano di attenzioni, affetto e da grandi si ricorderanno delle favole lette dalla mamma ma non della pulizia della casa e nemmeno dei panni stirati a regola d’arte.
 
 
 
 

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