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Regole: imparare a dire no al proprio bambino

 
Arriva un momento nella vita di un genitore, in cui deve imparare a dire no al proprio bambino. Questa fase poco piacevole, è tuttavia necessaria, in quanto l'imposizione di regole è fondamentale per garantirgli un corretto sviluppo. Una delle principali regole da seguire in questi casi, consiste nel non sentirsi in colpa: infatti è proprio grazie a questi "no" che il bambino comincerà a crescere e ad accettare i limiti imposti dal mondo che lo circonda. Nel caso di bambini molto piccoli, con un'età compresa tra o e 2 anni, bisogna cominciare ad imporre queste regole in maniera graduale. E' molto importante un lavoro di squadra tra mamma e papà, in modo che il bambino capisca che le regole da rispettare sono imposte da entrambi i suoi due punti di riferimento. Un altro fattore fondamentale, riguarda il tono di voce da usare durante il momento del rimprovero. Secondo recenti ricerche effettuate dall'Università del New Hampshire, è emerso che usare un tono di voce violento durante il rimprovero al proprio bambino, influisce in maniera negativa sui suoi futuri rapporti familiari e sociali. Infatti, lo sviluppo emotivo del bambino viene influenzato più dalla violenza del tono di voce usato, piuttosto che dal rimprovero stesso. Per questi motivi è consigliabile rimproverare il bambino usando un tono di voce calmo e pacato. Infine, una volta effettuato il rimprovero, va spiegato al bambino il motivo dello stesso, in modo che in futuro eviti di avere lo stesso comportamento sbagliato. Ricordate inoltre, che il rimprovero deve essere educativo e costruttivo, e deve servire a correggere dei comportamenti scorretti del bambino, e non deve essere mai una valvola di sfogo per i genitori.
 
 
 
 

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