Mangiare frutta secca durante la gravidanza non solo appaga il palato, ma contribuisce ad introdurre nell’organismo un buon quantitativo di vitamine associate ad altre sostanze nutritive di fondamentale importanza. Il corpo di una donna è sottoposto a uno
stress molto intenso
durante i nove mesi di gestazione ed ha bisogno di essere nutrito con maggiori quantitativi di vitamine, minerali e grassi polinsaturi. Se la futura mamma non soffre di particolari
allergie alimentari, può tranquillamente consumare ogni giorno una tazzina da caffè piena di frutta secca. Le noci e le nocciole contengono minerali preziosi così come le mandorle, i pistacchi, gli anacardi e i pinoli. Alcune delle frutte menzionate dispongono naturalmente di elevati quantitativi di
zinco, un minerale difficilmente reperibile in altri prodotti alimentari ma fondamentale nella regolazione della produzione di estrogeni. I pinoli sono caratterizzati da elevate dosi di acidi grassi e vitamina E, entrambi utili per far abbassare alla gestante il livello di colesterolo presente nel sangue. In particolare le mandorle e le noci hanno il vantaggio di riuscire a tenere
pulite le arterie e contengono proteine vegetali di ottima qualità, indispensabili per un corretto sviluppo del bambino all’interno del grembo.
La frutta secca è utile per combattere in maniera efficace la stitichezza, un disturbo molto comune nelle gestanti che aumenta d’importanza durante le ultime fasi della gravidanza.