ads

I vantaggi e gli svantaggi della prima elementare a cinque anni

 
La legge italiana permette di iscrivere alla prima elementare anche i bambini di cinque anni che ne compiranno sei entro il 30 aprile dell’anno seguente. Iscrivere un bambino a scuola a soli cinque anni presenta diversi svantaggi a fronte di qualche vantaggio. La scelta spetta esclusivamente ai genitori che devono valutare se sia il caso o meno di far saltare l’ultimo anno di scuola materna al proprio figlio. Gli esperti del settore hanno opinioni contrastanti in merito. Chi è contro il prematuro inserimento nel mondo scolastico dei bambini per avvalorare la propria tesi sostiene che forzare i tempi non aiuta i bambini ad essere più preparati ma addirittura possono sentirsi scoraggiati se non riescono ancora a comprendere alcuni concetti che quelli più grandicelli già danno per acquisiti. Un anno di asilo vuol dire molto nella formazione di un bambino il quale avrà maggiori possibilità di socializzare e interagire con i compagni attraverso il gioco. Il gioco per i bambini non è mai fine a se stesso ma è l’unico modo che conoscono per apprendere le cose. Invece gli esperti a favore dell’inserimento prematuro sostengono che sia una buona soluzione per stimolare e incentivare l’intelligenza dei bambini. Inoltre c’è la concreta possibilità di far finire ai ragazzi gli studi un anno prima e arrivare in anticipo ad inserirsi nel mondo del lavoro. Nel corso di un'intera vita però tutto sommato un anno è poca cosa e i bambini hanno il diritto di imparare i primi concetti giocando. Togliere ai propri figli la possibilità di frequentare l'ultimo anno d'asilo per guadagnare un anno scolastico non è un grande affare.
 
 
 
 

Guarda anche