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Portare il bimbo a scuola, che trauma!

 
Il primo giorno di asilo è caratterizzato da incessanti pianti e continui singhiozzi da parte di molti bambini. Ma la paura non accompagna solo i bambini ma anche diverse mamme, che vedendo il proprio figlio in lacrime, vivono male questo particolare momento dell'infanzia. Per ogni bambino il primo giorno di asilo segna un importante passo nella fase della crescita, ed è del tutto normale che si lasci andare a delle crisi di pianto. È compito del genitore infondergli sicurezza e tranquillità, cercando di rendergli l'ingresso all'asilo il più naturale possibile. Vediamo insieme quali consigli suggeriscono i pedagogisti per aiutare il bambino in questa fase delicata della crescita. La chiave di tutto sta nel trasmettere sicurezza al proprio bambino, evitando di trasferirgli le proprie ansie genitoriali. Ricordate che i bambini percepiscono le paure e le ansie dei genitori, e ciò può creargli dei forti disagi nel vivere i loro primi giorni di asilo. È importante cercare di collaborare con le educatrici affinché il bambino le percepisca come punto di riferimento da quel giorno in poi. Evitate assolutamente di sgattaiolare fuori dall'asilo non appena il bambino si distrae, senza salutarlo: questo alimenterà il senso di abbandono e non gli permetterà di vivere bene la sua permanenza all'asilo. Salutatelo sempre e cercate di confortarlo con le parole. Un altro consiglio fondamentale è quello di passare molto tempo con il bambino dopo l'uscita dall'asilo, in modo che non viva un senso di abbandono. Se potete, evitate di lasciarlo con la babysitter o con i nonni ma cercate di dedicargli più tempo possibile.
 
 
 
 

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