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Dolicocefalia: niente di grave

 
L'ultima ecografia sembra essere andata meno bene del solito: il medico ha diagnostico che il feto è affetto da dolicocefalia scatenando il panico e l'ansia nei futuri genitori. Ma che cos'è esattamente la dolicocefalia e, soprattutto, è una patologia di cui doversi preoccupare? Pare proprio di no, dal momento che questo nome altisonante nasconde, in realtà, solo una conformazione cranica piuttosto allungata accompagnata da una ridotta distanza presente tra un orecchio e l'altro (il cosiddetto diametro parietale) e da una accresciuta distanza calcolata a partire dal punto in cui il naso entra in contatto con la fronte fino al punto in cui l'occipite è più sporgente ( diametro fronto- occipitale). La dolicocefalia si manifesta con particolare frequenza durante i parti podalici in bambini che non manifestano alcun tipo di patologia ed è fortemente diffusa presso le popolazioni nordiche. In alcuni casi una dolicocefalia di scarsa entità è addirittura fisiologica e non è raro verificarla anche nei parti gemellari. Esistono anche forme di dolicocefalia a carattere ereditario e trovare in famiglia chi possiede le medesime caratteristiche, a partire dai genitori fino ai nonni, agli zii o ai cugini, non dovrebbe essere difficile. La cosa importante, comunque, è che davvero molto raramente questa particolarità è associata a patologie. Solo se il medico dovesse avere altri sospetti potrebbe essere il caso di fare degli approfondimenti ma, altrimenti, in assenza di sindromi patologiche accertate, le future mamme e i futuri papà possono stare completamente tranquilli riguardo alla salute del nascituro e mettersi in serena attesa del loro bambino.
 
 
 
 

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