Non appena si accorge di aspettare un
bambino, ogni donna si chiede quando nascerà e da
quante settimane è gravida. I ginecologi hanno una sorta di
dischetto particolare che girando dà la data presunta del parto e, di conseguenza, le settimane di gravidanza, ma ci sono altri metodi per avere queste notizie e prepararsi all'evento senza essere stressati dalla sorpresa. E' importante distinguere tra
età concezionale ed
età gestazionale. La prima tiene
conto dell'ovulazione mentre la seconda del
ciclo mestruale. L'
età concezionale non è più vista come
data attendibile perché l'ovulazione varia da donna a donna e dipende da
diversi fattori sempre diversi anche nello stesso soggetto. L'
età gestazionale, invece, si calcola partendo dall'ultimo giorno della mestruazione e da quel momento partono le 40 settimane che corrispondono alla durata della gestazione ovvero 9 mesi e una settimana o 10 mesi lunari. Proprio per questo particolare, un
vecchio conteggio popolare sostiene che molte donne non partoriscono perché deve apparire la luna nuova. Per essere ancora più chiari, diremo che l'E.G. (
età gestazionale), conta il tempo in cui le mestruazioni si sono assentate. Partendo da questi presupposti, è semplice indicare la
D.P.P. cioè la data presunta del parto che non è
certezza matematica ma approssimativamente dovrebbe accadere qualche giorno in più o in meno. Facciamo un
esempio pratico. Se l'ultimo giorno del ciclo è il 10 di luglio 2013 si pensa che il concepimento sia avvenuto il 24 luglio e quindi la data presunta del
parto è stimata per il 15 aprile 2014. Sul web, inoltre, esistono dei calcolatori molto attendibili. Digitate la data dell'ultima mestruazione e il gioco è fatto!