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Bambini che viaggiano in aereo da soli: cosa c'è da sapere

 
In generale i bambini possono viaggiare da soli in aereo senza problemi, fatta eccezione per alcune limitazioni: esistono infatti alcune compagnie low cost che non consentono ai minori di salire a bordo senza l'accompagnamento dei genitori o di altri adulti incaricati di farne le veci. La prima mossa utile da fare quindi è quella di informarsi prima, contattando la compagnia aerea stessa, anche perché i regolamenti tendono a variare da una società all'altra. Nella maggior parte dei casi però ai bambini è concesso viaggiare da soli: si tratta in genere di casi in cui devono raggiungere uno dei due genitori, oppure i nonni lontani ed i genitori sono impossibilitati ad accompagnarli. La compagnia aerea offre un servizio a pagamento con tanto di personale che si occupa e si prende cura dei bambini anche in base alla loro età. Quando si prenota il biglietto dunque occorre specificare l'identità della persona che accompagnerà il bambino e le sue generalità, ma anche quelle di chi andrà a prenderlo una volta arrivato a destinazione. Uno steward o una hostess si prenderanno cura del bambino dal momento in cui lo si affida alla compagnia aerea sino a quando non verrà consegnato alla persona prestabilita all'arrivo. I servizi a disposizione e le modalità che consentono di far viaggiare i bimbi da soli cambiano a seconda della compagnia e anche dell'età del bambino: al di sopra dei 12 anni in genere vengono considerati come adulti, o quasi, anche se l'assistenza è garantita dal momento che si tratta comunque di minori. Una volta atterrati, il personale dell'aeroporto si occuperà dei bambini sino a quando gli adulti designati non verranno all'uscita per prenderli.
 
 
 
 

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