Sono in molti i genitori a chiedersi quando sia opportuno far viaggiare i bambini
davanti. Quando si viaggia con il piccolo al fianco si può tenere maggiormente
sotto controllo e monitorare ogni suo gesto.
La normativa vigente per il trasporto dei bambini nelle autovetture molto chiara su alcuni aspetti ma lascia alcune cose indefinite che possono esser fonte di confusione o mal intendimenti. La cosa certa è che
i bambini che hanno una statura al di sotto del metro e cinquanta o un peso minore di 36 chili possono viaggiare solo se in auto sono montati gli appositi dispositivi di ritenuta proporzionati sia al peso che alla statura. I bambini che vengono assicurati con questi sistemi possono stare tranquillamente da soli con la sola compagnia del guidatore. I
dispositivi di ritenuta possono essere montati anche sui sedili anteriori omologati e non ci sono limiti d’età per i quali i bambini non possono stare davanti. La cosa fondamentale è che il rialzo del seggiolino adoperato sia fissato bene e che risponda a tutti i
requisiti previsti dalle normative in vigore. Oltre alla legge però c’è il
buon senso. Infatti è molto più sicuro per i bambini viaggiare sui sedili posteriori che su quelli anteriori quando è possibile. In caso di incidente frontale o di tamponamento violento, la loro posizione arretrata garantisce una maggior
sicurezza.