Le
ostetriche e le puericultrici sono due figure molto importanti sia durante la gravidanza che nella
fase del puerperio. Hanno ruoli diversi fra di loro ma riescono a compensarsi alla perfezione e ad
offrire alle neo mamme un’assistenza fondamentale. Le
puericultrici sono delle operatrici sanitarie nonché educative che si prendono cura dei bambini dalla nascita fino al compimento dei sei anni. Si occupano del loro
sviluppo psicofisico in relazione all’ambiente familiare in cui vincono quotidianamente. Durante la fase dello svezzamento aiuta le neo mamme a realizzare pasti ben equilibrati dal punto di vista nutrizionale dando la possibilità ai bambini di assaggiare ogni cosa nelle giuste proporzioni. Le puericultrici sono molto preparate in ambito sanitario e possono apportare un servizio di primo soccorso ai bambini che ne abbiano bisogno. Inoltre non tralasciano l’aspetto ludico e riescono a far giocare i bambini in maniera intelligente e sempre costruttiva. Anche
l’ostetrica riveste un ruolo fondamentale soprattutto per la donna in dolce attesa. È un sostegno fondamentale che accompagna la donna durante i nove mesi di gestazione ed è un punto di riferimento. Ha il ruolo di chiarire in maniera efficace ogni più piccolo dubbio delle
future mamme con spiegazioni, consigli e nozioni di altra natura. Durante il travaglio è la figura principale che assiste all’evento e che in ogni istante del
travaglio sa esattamente cosa deve fare per far sentire a proprio agio la donna. Durante un parto naturale, l’ostetrica è la prima persona che prende in braccio il neonato appena uscito dal ventre materno e lo affida alle braccia della mamma affinché lo allatti.