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I problemi dell'allattamento al seno: come risolverli.

 
Non sempre l'allattamento è semplice: talvolta possono presentarsi dei problemi, come ad esempio mastiti, ragadi o capezzoli introversi. In che modo le neo-mamme possono risolvere tali problematiche? A chi si possono rivolgere per capire se il bambino si nutre in maniera sufficiente? Esistono delle figure a cui chiedere aiuto se si riscontra perdita di peso nel bimbo? La risposta è sì: per verificare che l'allattamento funzioni in maniera corretta esistono dei professionisti ai quali ci si può affidare, in particolare le ostetriche; sono loro le figure più adatte per supportare le mamme durante questo periodo delicato, grazie alle loro competenze. Se necessario, è possibile pure richiedere assistenza domiciliare. L'ostetrica può dare un valido aiuto alla madre nel caso in cui dovessero manifestarsi alcune problematiche quali ragadi, ingorghi, il bimbo che fatica ad attaccarsi al seno, mastiti oppure il seno che non viene stimolato dal piccolo in maniera adeguata. Per risolvere questo genere di difficoltà l'ostetrica può fornire il suo apporto, seguendo tutti i vari step del periodo di allattamento. La neo-mamma, poi, può seguire altri accorgimenti, come ad esempio bere molta acqua oppure tisane poiché agevolano l'allattamento; inoltre, per incrementare la produzione di latte si possono assumere prodotti specifici. Può essere d'aiuto anche usare strumenti che facilitano la procedura di allattamento, vale a dire tiralatte, coppette d'argento o para-capezzoli. Si consiglia, infine, di cominciare la ricerca dell'ostetrica qualche mese prima del parto, in modo da non farsi trovare impreparate ed iniziare così a stabilire un rapporto di fiducia.
 
 
 
 

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