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I nostri figli sono degli estranei?

 
Il mestiere di genitore è il più difficile. Spesso, in quanto madri, ci sentiamo oppresse da ansie e paure che ci tormentano anche durante le notti. I figli, si sa, danno sempre molte preoccupazioni e il detto 'più crescono i figli più crescono i problemi' esprime perfettamente lo stato d'animo di ogni mamma che con il passare degli anni vede, con apprensione, il suo bambino che da piccolo diventa man mano più grande. Le notizie della cronaca poi, certamente non sono confortanti: bullismo, cyberbullismo, droghe, cattive compagnie. Sono solo alcune delle situazioni limite che coinvolgono giornalmente gli adolescenti, una fase dell'età molto difficile e problematica. L'adolescente tipo è, tendenzialmente, introverso, parla a monosillabi, è rinchiuso nei suoi silenzi impenetrabili, tanto da sembrare quasi un estraneo. Parla poco di sè, non ama confidarsi nè chiedere consigli e vede nei suoi genitori quasi dei nemici. I pericoli a cui sono sottoposti i nostri figli sono tanti, e noi come madri ci sentiamo in dovere di fare di tutto pur di proteggerli. E' importante, per mantenere un rapporto sincero, tale da rendere il ragazzo responsabilizzato di sè e dei rischi che corre nel suo percorso di crescita, instaurare un dialogo quanto più possibile aperto. Il rapporto genitori - figli non è mai stato facile, in nessuna epoca, ma entrare intimamente in contatto con loro sarà fondamentale per conoscerli ancor di più, per aiutarli nelle debolezze, per cosigliarli nei dubbi, per costituire un appoggio fondamentale nella loro vita. Arrivare ad un intesa forte e solida non è cosa facile nè immediata, ma, con il passare del tempo e l'acquisizione di maggiore e vicendevole fiducia si arriverà all'obiettivo. Sarà tutto molto naturale, come l'amore che una mamma nutre nei confronti del proprio figlio.
 
 
 
 

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