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I controlli da fare nel primo anno di età

 
Durante il primo anno di vita del bambino, se non ci si trova in presenza di particolari problemi, è consigliabile sottoporre il piccolo alla prima visita del pediatra di fiducia entro i primi 10 giorni di vita, in modo che il medico possa conoscere il bambino e verificarne lo stato di salute e di benessere. Le visite di controllo successive verranno di volta in volta concordate con il medico, solitamente con cadenza bimestrale. In ogni caso il primo controllo dell'udito del piccolo viene effettuato in ospedale, immediatamente dopo la nascita, attraverso la registrazione delle emissioni otoacustiche. Verso i 6 mesi di età sarà invece compito del genitore sottoporre il bambino a un controllo oculistico per evidenziare la possibile presenza di strabismo o di altri eventuali disturbi della vista che, a questa età, sono facilmente correggibili con le opportune terapie. Un controllo particolarmente importante, da mettere in conto intorno al terzo mese d'età del bambino, è quello che permette di escludere una possibile displasia congenita dell'anca che, se non affrontata per tempo, compromette la mobilità del piccolo. L'esame è indolore e assolutamente non invasivo, ma permette di risolvere facilmente un problema che, se trascurato, inciderebbe pesantemente sulla vita di vostro figlio. In assenza di particolari problemi e se il bambino gode di buona salute il primo elettrocardiogramma seguito dalla prima visita cardiologica deve essere effettuato intorno al compimento del primo anno di vita. Se, al contrario, alla nascita è stato diagnosticato un soffio cardiaco, è necessario anticipare di qualche mese la visita e gli esami del caso, in modo da poter escludere con sicurezza una cardiopatia.
 
 
 
 

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