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Gli omogeneizzati

 
Gli omogeneizzati vengono introdotti nella dieta del bambino, generalmente, con il compimento del sesto mese di vita, in questa fase il neonato è pronto da un punto di vista digestivo e motorio ad assumere cibi più solidi. Lo svezzamento è un momento di grande importanza per la crescita dell'organismo perchè è proprio in questi mesi che si sviluppano organi fondamentali che necessitano del giusto apporto nutritivo per potere raggiungere la massima estensione. Alimenti cardine nello svezzamento del bambino sono gli omogeneizzati che devono essere inseriti in maniera graduale, in combinazione con pasti di solo latte, sì da favorirne la corretta assimilazione. L'omogeneizzato è una purea a base di ingredienti quali carne, pesce o frutta che così frammentati risultano più digeribili per il giovane stomaco ancora non abituato a cibi diversi dal latte. Gli omogeneizzati sono ampiamente usati nelle diete dei bambini, fin dagli anni 60, ma le polemiche intorno alla loro introduzione non li hanno mai abbandonati. Alcune correnti di pensiero li ritengono poco sani e non idonei per lo svezzamento neonatale. Le critiche si fondano soprattutto sulla ritenuta incertezza sulla provenienza della materia prima con cui vengono prodotti. Nel rispetto delle idee e le opinioni di tutti è bene chiarire che i cibi in Italia e in particolare quelli dedicati ai bambini sono sottoposti a rigidi controlli di sicurezza che ne garantiscono la genuinità e l'autenticità. Gli standard da seguire sono stabiliti a livello europeo ed hanno criteri molto rigidi. Vero è che, come tutti i prodotti industriali, contengono dei conservanti che sono necessari per preservarne la freschezza nel tempo, ma è altrettanto vero che tali additivi non danneggiano in alcun modo la salute dei piccoli consumatori.
 
 
 
 

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