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Come sopravvivere all'adolescenza dei nostri figli.

 
L'adolescenza è la fase della crescita dei propri figli maggiormente temuta da tutti i genitori. La voglia di indipendenza, il voler affermare il proprio carattere e quel senso di ribellione espresso spesso in maniera aggressiva, spaventa anche i genitori più calmi e assertivi. Come affrontare quindi questo periodo senza traumi per nessuno? La risposta non è affatto semplice, ma con la calma e il buon senso bisogna imparare a muoversi nel labirinto misterioso della mente dei nostri ragazzi negli anni in cui affrontano il non facile passaggio all'età adulta. La prima cosa da fare è quella di fare un concreto quanto difficoltoso salto nel passato cercando di ricordare come ci sentivamo noi stessi a quell'età. Mutamenti nell'aspetto fisico, sbalzi di umore, insofferenza nei confronti di chi cercava di limitare le nostre mosse, forse ricordando tutto ciò sapremo porci nel giusto stato d'animo per comprendere meglio i nostri figli. Dobbiamo cercare di comunicare e trasmettere i messaggi voluti trovando le parole giuste e condividendo con loro le emozioni. Mettiamoci allora nei loro panni, ascoltiamo ciò che hanno da dirci senza mai banalizzare i loro sentimenti, poiché uno dei problemi maggiori che gli adolescenti affrontano è quello di sentirsi incompresi. Bisogna resistere assolutamente alla tentazione di criticarli o interromperli appena cominciano a parlare e lasciar loro il modo di sfogarsi facendo particolare attenzione ad alcuni segnali spesso sottovalutati. Il linguaggio del corpo e il tono della voce usati dai ragazzi mentre ci parlano sono spesso messaggi cifrati che vale la pena di saper cogliere. Anche se non sembra dal loro atteggiamento ribelle, siamo comunque sempre un modello di comportamento per i nostri figli ed è quindi fondamentale dare il buon esempio.
 
 
 
 

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