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Come affrontare l'ipersensibilità nei bambini

 
Quando si ha un figlio ipersensibile ci si può trovare, soprattutto all'inizio, un po' in difficoltà perché il piccolo sarà più sensibile degli altri e quindi anche incline ad emozioni più forti. I genitori trasmettono questa caratteristica ai figli ma ciò non li deve far sentire in colpa. Essere in sintonia con i propri figli aiuterà notevolmente i rapporti. Quello che devono fare i genitori è cercare di entrare nel mondo del piccolo dimostrando di essere in sintonia con lui perché solo in questo modo il bambino si sentirà capito e apprezzato e sarà portato non solo a comunicare ma anche ad interagire. Ovviamente quando i bambini sono più piccoli, sarà più difficile gestirli ma ciò che è importante è che il piccolo capisca che i genitori sono suoi alleati e non suoi nemici che agiscono contro di lui per combatterlo o cambiarlo. I genitori hanno il compito di stare sempre vicini al bambino e accogliere i suoi comportamenti anche se questo a volte sembra sfuggire al controllo. Col tempo si imparerà a dialogare ed entrare in empatia con il piccolo che avrà più fiducia nei genitori e si aprirà maggiormente a loro. Se si saprà dimostrare al piccolo di essere suoi amici e non suoi rivali, lo si aiuterà anche a superare la timidezza e controllare le proprie emozioni quando è in compagnia di altri bambini. La base di tutto è che il piccolo sappia che ha delle persone su cui contare, che lo capiscono e che lo appoggiano e dalle quali rifugiarsi nei momenti più difficili in cui ha bisogno di conforto. Importante è parlare sempre con il piccolo senza gridare o infastidirsi, mantenere invece la calma facendo però capire che non si è disposti a tollerare proprio tutto. E' un compito abbastanza difficile ma quando si entrerà in sintonia con il proprio figlio, tutto sarà più facile non solo per i genitori ma anche per tutti gli altri membri della famiglia.
 
 
 
 

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