ads

Problemi con la nanna? Ecco come far dormire i bambini!

 
E’ arrivata l’ora della nanna e come per magia iniziano i soliti capricci! Come si devono comportare i genitori? I bambini di oggi hanno la cattiva abitudine di andare a letto tardi e di conseguenza dormono poco. Per una corretta igiene del sonno, invece, i piccoli dovrebbero riposare tra le 9 e 10 ore. Cosa fare allora quando i bambini non vogliono andare a dormire? La regola universale è quella di non cedere al capriccio, accompagnarli nella loro cameretta e tranquillizzarli con voce calma e rassicurante; anche la lettura di una fiaba o una breve "chiacchierata" potrebbero farli rilassare. Dopo qualche minuto, però, oppure al termine della storiella, il genitore deve spegnere la luce ed uscire dalla stanza: è importante, infatti, che i bambini imparino ad affrontare la solitudine della notte. Al limite, si potrebbe proporre loro la compagnia di un peluche o di una bambola. E se hanno paura del buio? Si suggerisce di passare qualche minuto in più insieme a loro ma evitare sempre, con fermezza, di portarli nel lettone di mamma e papà: per aiutare i piccoli a superare le loro paure, infatti, bisogna sdrammatizzarle e non assecondarle. Semmai si dovrebbero raccontare storie sulla paura del buio e si dovrebbe ridere sull’incubo avuto la notte precedente, magari dopo averlo fatto disegnare su un foglio di carta! Infine, sarebbe opportuno trasformare il momento della nanna in un rituale che trasmetta loro serenità. Ecco qualche consiglio: • mandare i bambini a letto sempre alla stessa ora, almeno mezz’ora dopo aver cenato; • spegnere la tv un po' prima di andare a nanna; • leggere loro la fiaba solo quando sono già sotto le coperte; • non fare giochi movimentati che potrebbero provocare eccitazione ed insonnia; • vietare loro di bere bevande a base di teina e caffeina prima di dormire; • lasciare sul comodino una luce notturna o una piccola torcia che possano accendere qualora si svegliassero; • non rimproverare i bambini quando non riescono a prendere sonno, anzi gratificarli per ogni piccolo progresso.
 
 
 
 

Guarda anche