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Omeopatia tra pregi e difetti

 
Molti genitori oggigiorno preferiscono utilizzare metodi della medicina omeopatica per curare i propri figli anziché dei farmaci da loro ritenuti nocivi. Ogni cura omeopatica è personale e varia da una persona all'altra in base a caratteristiche caratteriali, psicologiche e fisiche. Insomma, ognuno ha la sua cura specifica. L'omeopatia presuppone, come diceva il suo inventore Hahnemann, lunghi anni di dedizione e di studio, che permettano di conoscere a fondo le similitudini e le diversità fra i mille farmaci e fra i diversi malati, in quanto è nella individualità del manifestarsi delle patologie che il medico deve sapersi districare, se crede in un approccio omeopatico. Senza dubbio l'omeopatia è più indicata per prevenire una malattia invece che per curarla, soprattutto per quanto riguarda le influenze stagionali oppure le allergie, e funziona meglio sui bambini. Sicuramente non permetterà di guarire da malattie infettive, virali o con lesioni, ma l'omeopatia potrebbe aiutare i vostri figli a lenire alcuni fastidi. Ad esempio spalmando sulla pelle dell'aloe vera o del té al basilico per ridurre il prurito causato dalle bolle del morbillo oppure porre una garza imbevuto di olio d'iperico sulle piaghe da decubito. Per interrompere il sanguinamento causato da abrasioni è possibile disinfettare la ferita utilizzando l'olio essenziale di elicriso a freddo.
 
 
 
 

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