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Metodo Montessori. Anche in cameretta

 
Sebbene risalga al secolo scorso, il metodo educativo pensato da Maria Montessori è tuttora uno dei più apprezzati ed utilizzati. Incentrato sullo sviluppo dell'indipendenza e sul rispetto del naturale percorso di crescita fisica, psicologica e sociale del bambino, il metodo Montessori diventa una vera e propria disciplina, che accompagna il bambino non solo in ambito scolastico, ma anche nella vita in casa. E' per questo che diventa quanto mai importante imparare a gestire gli spazi a lui dedicati, a partire dall'organizzazione della cameretta. Prima regola: spazio, spazio, spazio. Partendo dal presupposto che il bambino deve potersi muovere liberamente e in autonomia, per quanto possibile la sua stanza deve dargliene la possibilità. Evitare quindi un inutile sovraccarico di mobili e di oggetti, ma prediligere la libertà di movimento. I mobili, inoltre, oltre ad essere privi di spigoli e non pericolosi, devono essere a portata dei più piccoli: armadi e cassettiere facili da aprire, che permettano l'utilizzo ai bambini, e un letto basso, che permetta ai piccoli di alzarsi e scendere senza rischi e senza chiedere aiuto, sono le basi di un piccolo universo gestibile dai più piccini. Allo stesso modo, è utile pensare ad una piccola libreria, che il bambino sia in grado di raggiungere comodamente per prendere i suoi libri. A seconda dell'età, poi, ci sono degli accorgimenti da prendere per aiutare i piccoli nello sviluppo: se per l'età prescolare può essere utile avere in cameretta una tenda in cui nascondersi, alle elementari può essere divertente avere a disposizione un tappeto in cui rotolarsi durante i giochi. Infine, per qualsiasi età, riservare un angolo al disegno, per aiutare la creatività.
 
 
 
 

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