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Lo stress fa diventare matrigna

 
Il mestiere di mamma, come è ben noto, non è assolutamente facile. Crescere dei bambini, cercando di inculcare loro dei valori trasmettendo quell'educazione necessaria per affrontare la vita è un arduo compito, che le donne, sottoposte alla pressione del lavoro e della casa, svolgono con la consapevolezza di portare a termine una missione, essenziale per i propri figli. Lo stress e la stanchezza quotidiana porta, inevitabilmente anche nei caratteri più dolci, a reagire con un pizzico di aggressività nelle situazioni più pesanti. Bambini urlanti, lunghi tragitti e attese in auto per accompagnarli a scuola e nelle altre attività extra, il tempo che è sempre poco per poter fare tutto, è umano, a volte, perdere le staffe alzando la voce e sfogandosi con un piccolo scatto di nervi. In queste circostanze, la dolcezza della mamma viene sostituita da un'acidità, seppur momentanea, della matrigna. Il personaggio della matrigna, così come tramandatoci dalle favole, una fra tutte la favola di Cenerentola, in cui la fanciulla subiva le angherie della nuova moglie di suo padre e delle sorellastre, ha una valenza piuttosto negativa, incarnando il prototipo di donna cattiva. Le situazioni stressanti, che affliggono le donne nella loro quotidianità, influiscono fortemente sul carattere facendole apparire come in realtà non sono, proprio come il famoso personaggio delle fiabe. Poiché, in linea generale, nessuna mamma è in realtà una matrigna, ma lo sembra solo in determinate, gravi, circostanze, è importante che si faccia un'autoanalisi cercando di capire quali siano le cause scatenanti di questo, orribile stato d'animo, per porre rimedio. Infine, altrettanto importante è ritagliarsi un momento per sè, per riposare e rilassarsi e scacciare via tutte le negatività.
 
 
 
 

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