La
psoriasi, contrariamente a quanto si crede, può manifestarsi anche in tenerissima età. Si tratta di una
malattia dermatologica che porta a
un'infiammazione della cute, a volte anche intensa. La patologia può essere di diverso tipo e i sintomi variano a seconda che il piccolo sia affetto dall'una o dall'altra forma. Le forme di
psoriasi pediatrica sono essenzialmente 3 e troviamo, prima di tutto, la
Napkin psoriasis. Questa forma è tipica dei lattanti e interessa tutta la zona del
pannolino con una particolare accentuazione a livello delle pieghe cutanee. Il piccolo soffre di lesioni fortemente arrossate e lucide ma prive di desquamazione. La
psoriasi inversa, invece, colpisce ascelle, ombelico e zona inguinale e, anche in questo caso, l'infiammazione si presenta con aree fortemente arrossate ma non desquamanti. Il terzo tipo di psoriasi, quella
guttata, si diagnostica in base alla presenza di chiazze numerose e di piccole dimensioni sul tronco o sull'intero corpo del bambino. La malattia ha una tendenza cronica ma spesso, se colpisce da piccoli, dopo questa precoce manifestazione non si ripresenta più nel corso della vita, anche se persiste una certa predisposizione alla patologia. Si cura localmente, con creme cortisoniche o a base di acido salicilico ma, naturalmente, la cura deve essere prescritta dal
pediatra di fiducia. Quando ci si trova a dover trattare forme di psoriasi infantile particolarmente estese può risultare utile l'
elioterapia. In questo caso, tuttavia, vanno prese particolari precauzioni per evitare che una
esposizione eccessiva ai raggi solari possa danneggiare in altro modo la
delicata cute dei bambini. Vanno comunque evitate le lampade a raggi ultravioletti mentre, nelle forme circoscritte, è utile la luce a eccimeri.