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I giochi che insegnano a leggere

 
Non è raro che i bambini ancora piuttosto piccoli si dimostrino interessati a imparare a leggere e, naturalmente, sarebbe davvero un peccato affossare questo "hobby" spontaneo in attesa che il piccolo faccia il suo primo ingresso nella scuola elementare. Come fare dunque per mantenere vivo questo piacere evitando che il bambino, cessata la novità, si annoi? Nulla più del leggere a voce alta fiabe e racconti ai piccoli li stimola al piacere della lettura autonoma che viene vissuta essa stessa come un gioco. Naturalmente il piccolo deve essere "addestrato" fin da piccolo grazie all'uso di libretti che riportano sotto a una figura grande e accattivante, il nome dell'animale o dell'oggetto rappresentato. Le didascalie vanno mostrate al piccolo leggendole contemporaneamente ad alta voce e mostrando a una a una le lettere che compongono le singole parole. Fatto questo diventa un gioco successivo, per il piccolo, indovinare su vostra richiesta la lettera giusta: quale è la A? Cerca la B... Esistono in commercio anche giochi già predisposti allo scopo, che invitano il bambino ad associare un nome scritto a una figura. Tuttavia, dato che i piccoli hanno una memoria visiva molto accentuata, ben presto trasformano il gioco in automatismo senza imparare realmente a leggere. Per ovviare a questo inconveniente è possibile preparare in modo autonomo e casalingo dei ritagli sia di figure sia delle lettere dell'intero alfabeto. Vostro figlio si divertirà tantissimo a giocare con voi al "gioco della lettura" cercando di abbinare le lettere in modo da scrivere e da leggere il nome delle immagini rappresentate nelle illustrazioni. Ovviamente, considerando l'età del piccino, è meglio concentrarsi esclusivamente sullo stampatello.
 
 
 
 

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