Nonostante le accese polemiche che suscitano ormai da vent'anni in America, anche in Italia sta prendendo sempre più piede il trend dei concorsi di bellezza dedicati ai bambini. Sulla falsa riga di
Little Miss America (concorso annuale nazionale che si tiene in Texas), anche nel Bel Paese cominciano a spopolare i primi
baby concorsi di bellezza soprattutto a livello locale, pubblicizzati attraverso i social network più popolari. E' impressionante il numero di
genitori che si informa, iscrive e vuol far partecipare i propri figli a queste manifestazioni, che promettono come
premio finale piccole comparsate nel
mondo della televisione e del cinema o qualche ingaggio legato al settore della moda e alle sfilate. Fortunatamente il
Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza si è già pronunciato in merito, definendo tali concorsi una piaga che può avere effetti devastanti come è già successo in Australia e negli Stati Uniti. L'intento è quello di scoraggiare i concorsi di bellezza per bambini con apposite leggi, esattamente come è successo in Francia, per evitare di
creare traumi nei piccoli, per non diffondere un'immagine deprimente dell'immagine femminile e per prevenire episodi di pedofilia. Gli esperti sono concordi nel definire questi spettacoli inadatti ai più piccoli, sgradevoli ed inappropriati in quanto non sono coerenti con la
maturità fisica ed emotiva dei bambini. Infine, è giusto soffermarsi a riflettere su quanto può essere giusto che le
aspettative dei genitori vengano riversate sui figli, aspettative che non appartengono a quella giovane età che dovrebbe essere fatta esclusivamente di gioco, apprendimento, spensieratezza e divertimento.