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I bambini troppo sedentari, colpa dei videogiochi

 
Pare, purtroppo, che i bambini italiani siano ormai interessati solo dai videogiochi e che, passando lunghe ore davanti agli schermi e lontani dai ben più salutari spazi aperti di parchi e cortili, stiano diventando sempre più sedentari. L'assenza di movimento porta con sé anche spiacevoli compagni di viaggio, per esempio sovrappeso e obesità, che hanno già colpito un numero altissimo di bambini. E poi ancora diabete, asma, ipertensione, gravi disturbi cardiovascolari. L'ultimo campanello di allarme sui danni della sedentarietà è giunto da esperti mondiali riuniti per il Congresso di "Excellence in Paediatrics" che ha evidenziato come, a livello mondiale, esistano 40 milioni di piccoli al di sotto dei 5 anni di età già in sovrappeso e che rischiano, come diretta conseguenza, di avere una durata di vita media inferiore a quella dei genitori. Che fare dunque per contrastare questi rischi? Naturalmente cambiare lo stile di vita, anche attraverso piccoli espedienti quotidiani. Per esempio sarebbe sufficiente che i bambini dedicassero un'ora al giorno all'attività fisica. Non si parla necessariamente di palestra ma anche di un semplice gioco all'aperto, di corsa e di movimento fisico. Sta ai genitori più consapevoli accompagnare a scuola i propri figli andando a piedi e abbandonando l'automobile, salire le scale di casa scordandosi dell'ascensore e affiancare il tutto con una sana alimentazione. Le mamme e i papà dovrebbero ricordare che lo stile di vita, specialmente durante i primi 10 anni del bambino, è fondamentale per un'intera esistenza in piena salute e in ottima forma fisica. Il che vale qualche piccolo sforzo che farà bene anche a loro!
 
 
 
 

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