L'homeschooling è sbarcato in Italia e stanno aumentando le famiglie che preferiscono ricorrere all'insegnamento domestico piuttosto che affidarsi a scuole, pubbliche o private. Questo sistema educativo nasce all'estero dove risulta essere molto praticato e consiste nell'impartire un'istruzione ai bambini e ragazzi in età scolastica lasciandoli tranquillamente a casa.
Questo metodo di studio veniva già usato in passato nelle famiglie nobili che assumevano istruttori privati per i propri figli. Le motivazioni di allora erano diverse da quelle di oggi. In passato, infatti, si riteneva che fosse più facile acquisire un elevato bagaglio culturale affidandosi ad esperti.
Oggi invece sono molte le famiglie che scelgono l'homeschooling indipendentemente dal ceto sociale anche perché lo Stato non obbliga l'istruzione scolastica solo in appositi istituti per cui ogni scelta è libera e lecita. Tuttavia, se si sceglie questo metodo di insegnamento, ci sono delle regole da rispettare: in primo luogo deve essere inviata una comunicazione scrittaattestante l'intenzione di educare i figli a casa alla direzione didattica di competenza ogni anno , inoltre va ricordato che i ragazzi dovranno comunque sostenere gli esami previsti dalla legislazione vigente. Inoltre è bene che i genitori o l'istruttore rimanga in linea con il programma scolastico pensato per ogni anno di studio.
Se da una parte l'homeschooling permette ai genitori di conoscere l'andamento scolastico del proprio figlio in maniera immediata, è anche vero che un corretto rapporto con gli istituti scolastici non solo arricchisce il bagaglio culturale ma dà l'occasione di instaurare una serie di rapporti umani che con l'homeschooling non è possibile avere.
Guarda anche
