Anche ai bambini, come agli adulti, può capitare di sbagliare ed ecco perché bisogna lasciare ai
propri figli la libertà di provare e fare errori che saranno un utile insegnamento e un incentivo a crescere e
diventare più maturi. Ogni genitore desidera che il proprio figlio diventi autonomo il più possibile ma per fare ciò
i bambini devono anche sbagliare senza essere oppressi dai genitori che li vogliono sempre tenere sotto controllo e tendono a sistemare immediatamente ogni danno che fanno i figli. Sarebbe opportuno allora lasciare che i bambini facciano esperimenti affinché capiscano le
conseguenze delle loro azioni e che non tutto si sistema da solo come per magia. In questo modo i bambini capiscono che uno sbaglio grande avrà bisogno di più tempo per essere riparato e la volta successiva saranno portati a fare più attenzione. Se invece pensano a tutto i genitori, allora
i figli faranno sempre gli stessi errori senza curarsi di prendere precauzioni o di stare più attenti. Per esempio si può
cucinare insieme ai propri bambini senza sgridarli se si sporcano, se fanno cadere qualcosa o sbagliano ad aggiungere qualche ingrediente ma anzi divertirsi con loro e dire, a fine esperimento, di pulire le cose che hanno sporcato e che questo lavoro fa parte dell'esperimento. Un altro esempio è quello di insegnare loro a camminare o andare in bicicletta senza sorreggerli in continuazione stando in apprensione e impedire che si sbilancino anche di un solo millimetro. Solo così, lasciandoli provare e sbagliare da soli, i bambini diventano autonomi e imparano dai
propri errori arricchendo così il loro bagaglio di esperienze che sicuramente gli sarà molto utile nel tempo.