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Come si calcola la date presunta del parto

 
Normalmente, appena si scopre di essere incinte, la prima cosa che si va a vedere e calcolare è la presunta data della nascita del figlio. Solitamente si parla dei classici 9 mesi di gravidanza, anche se in verità in media il periodo di gestazione è di 9 mesi e 10 giorni, calcolandoli partendo dal primo giorno dell'ultimo ciclo mestruale. Per calcolare la data presunta del parto i ginecologi utilizzano un regolo ostetrico, ovvero una tabella secondo la quale il giorno presunto del parto corrisponde alla fine della 40^a settimana di gravidanza. Ma i fattori che influenzano una gestazione sono molteplici, quindi non è facile calcolare con precisione l'effettiva data del parto. Questa dipende infatti, oltre che dalla data di inizio dell'ultimo ciclo mestruale, da molteplici fattori, tra cui la data del concepimento ed il periodo di ovulazione. Bisogna poi considerare che non tutte le donne hanno dei cicli regolari, per cui in questi casi è più difficile riuscire a determinare con certezza il periodo di ovulazione. Andando dietro alla statistiche, sembra che sono il 5% dei bambini nasca effettivamente nella data prevista del parto. La maggior parte delle gravidanze infatti termina in ritardo (il 65%), mentre quelle in anticipo sono circa il 30%. Comunque sia, il metodo migliore per sapere la data presunta del parto è quello di consultare appunto uno di questi regoli ginecologici oppure direttamente in rete dove molti siti web aiutano le future mamme che inserendo la data di inizio dell'ultimo ciclo potranno conoscere la data presunta del parto.
 
 
 
 

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