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Come aiutare il bambino che sta imparando a parlare?

 
La strada che i bambini devono percorrere per arrivare a comunicare utilizzando la parola non è certo breve né priva di fascino. Diversi studi hanno ormai da tempo messo in luce come il linguaggio si sviluppi nell'arco di tempo che va dalla nascita al compimento del quarto anno di vita e come nel corso di questo lasso di tempo vi siano diverse tappe intermedie. La prima corrisponde all'incirca allo scoccare del sesto mese di vita del bambino: è in questo periodo che il pargolo comincia ad emettere i primi suoni. Questa periodo è definito "della lallazione" ed è per lui fondamentale, perché comincia ad acquisire familiarità con la propria voce, ripetendo prima semplicissime vocali e poi, col tempo, cominciando a sillabare. Col tempo le sillabe pronunciate dal bambino assumeranno la forma di quelle che saranno le sue prime parole e bisogna quindi prepararsi al momento in cui si sentirà il proprio figlio dire per la prima volta il fatidico "mamma" o "papà". Ovviamente all'inizio pronuncerà queste parola in modo spesso casuale. Quello che va fatto è, da subito, cominciare a parlare con lui: questo infatti lo aiuterà nello sviluppo delle proprie capacità per quel che riguarda il linguaggio. E'infatti assodato che i bambini apprendono spesso imitando quel che vedono e sentono intorno a loro e quindi molte sanno le parole che il bambino proverà a pronunciare dopo averle sentite. Le prime parole di senso compiuto dovrebbero essere pronunciate entro il primo anno e mezzo di vita, ma va ricordato come ogni bambino ha tempi diversi e quindi non bisogna allarmarsi troppo nel caso di un'evoluzione più lenta.  
 
 
 
 

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