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Bimbi in arrivo e amici a quattro zampe: come gestire la convivenza

 
E' ormai indiscussa la tesi, tra pediatri e psicologi, che la presenza di un animale domestico in casa non sia un problema, ma, al contrario, rappresenta un valore aggiunto per la crescita del bambino, soprattutto se l'amico a quattro zampe è un cane o un gatto. Possiamo rassicurare le mamme e dire che la convivenza con un animale consente di ottenere notevoli benefici a livello psicologico ed educativo. Infatti, il rapporto che si instaura permette al bimbo, non solo di avere un compagno di giochi, ma anche di rapportarsi ad un essere vivente diverso da sé imparando a rispettarlo. All'arrivo del nuovo bimbo, però, le mamme spesso si sentono impreparate a gestire la convivenza, a tal punto che alcune di loro decidono di rinunciare all'amico quadrupede. Niente paura! Alcune piccole precauzioni serviranno a vivere sotto lo stesso tetto senza problemi. La prima regola da osservare è indubbiamente mantenere gli animali in buona salute, portandoli periodicamente dal veterinario per visite di controllo. A seguire ricordiamo la pulizia da osservare in casa, lavando accuratamente ciotole per cibo e acqua, cuccette e giochi vari. Una volta alla settimana è utile passare un disinfettante su tutte le superfici a contatto con l'animale. Se il cane o il gatto vivono in casa prima dell'arrivo del nuovo bebè, è opportuno abituarlo alla nuova cameretta con un certo anticipo, facendolo entrare e predisponendogli degli spazi dove poter mettersi in alternativa alla culla. Ricordiamoci di non trascurare l'amico Fido o Micio, nè tanto meno allontanarlo, mentre badiamo al nostro bimbo per evitare di farlo sentire trascurato. Questo scongiurerà anche il rischio che l'animale possa fare del male al nuovo nato.
 
 
 
 

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